Da manuale, il Telemarketing viene definito come << l’impiego strategico, pianificato e sistematico del telefono in combinazione con altri strumenti di marketing per raggiungere obiettivi aziendali>>.
Di fatto, però, per fare telemarketing non basta avere una struttura tecnologicamente all’avanguardia, ma bisogna essere attenti conoscitori del mercato e del prodotto, nonché del target a cui ci si rivolge, in modo da personalizzare ed ottimizzare la comunicazione.
Controllare e misurare con precisione le risposte del pubblico alle azioni proposte in base alla legge dei grandi numeri ed al calcolo delle probabilità, porta risultati positivi quanto maggiore è la profilazione della quota di mercato selezionata. Affinché le risposte siano “quantificabili” e statisticabili, è indispensabile mettere in atto una codifica che assegni un “valore” ad ogni risposta, quindi un buon operatore deve saper incanalare in risultati statisticamente attendibili ogni feedback, nonostante quel dato possa sembrare estremamente generico ed approssimativo.
Una struttura è profittevole quando è in grado di controllare step by step il rapporto fra costo ed efficacia, adattandosi in qualsiasi momento alla finalità preposta, pertanto i call center si identificano necessariamente con strutture flessibili e ben organizzate. Al tempo stesso chi opera in un call center deve avere una personalità ricettiva, proattiva e dinamica: chi l’ha detto che il lavoro dell’operatore di telemarketing è una attività di routine?